Cos’è un gioiello per gli Indios del Brasile? Qual è il loro significato?

Personalmente ritengo che per i nativi brasiliani, un gioiello non sia solo un accessorio a sé stante, ma parte di un tutto, di un messaggio composto da più elementi. E’ il frutto del dialogo tra body painting (pieno di significato) e l’essenza dell’essere (della sua storia, di un certo momento della vita, della persona a cui appartiene).

photo: Cassandra Cury

Alcuni gioielli sono più rari e costosi, come quelli realizzati con conchiglie, semi rari o con penne di uccelli difficili da trovare. Tuttavia, il valore materiale non è più importante del suo significato. Importante è il valore simbolico perché i pezzi sono stati creati quasi sempre come “collana del guerriero” o “collana della donna sposata”.

photo: Cassandra Cury

Quando gli europei sono arrivati in Brasile e dando inizio ad una graduale invasione, come se quella fosse la terra di nessuno, hanno promosso degli scambi per “conquistare” le popolazioni indigene che erano stati padroni di quelle terre per più di 12mila anni. 

Hanno scambiato oggetti che per loro non avevano praticamente alcun valore (come le perline di vetro) in cambi di pezzi rari. Questi scambi sono testimoniati nelle lettere scritte dai naviganti di quei tempi. La realtà comunque è che per gli indigeni le perline di vetro rappresentavano un fascino del tutto nuovo ed erano ritenute di grande valore, quasi come le perle vere. E se già erano in grado di produrre ornamenti magnifici con semi e altri materiali (conchiglie, legni, piume, ecc.) le perline di vetro rappresentavano un intero nuovo universo di possibilità.

Non mi ritengo certo un’esperta, tutt’altro, ma credo che molti dei più di 250 gruppi etnici che popolavano il Brasile abbiano cominciato a farne uso.

photo: Cassandra Cury

Oggigiorno le migliori perle di vetro vengono dai Paesi baltici ma sono state prodotte in molti Paesi già dal Medio Evo. E con queste le popolazioni indigene brasiliane creano magnifici ornamenti.

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